Come difendersi da pubblicità ingannevole nel mondo del recupero scolastico – Dati a confronto e non solo promesse

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Ottenere il Diploma di scuola secondaria superiore è un fattore irrinunciabile di crescita sociale. Risulta imprescindibile per accedere a qualunque tipo di colloquio di lavoro ed è perfino più condizionante dell’avere, per esempio, un titolo di Laurea.  Un livello di istruzione minimo è fondamentale anche per potersi sentire a proprio agio nei rapporti interpersonali dove l’assenza di un percorso di istruzione può crearci disagio e senso di inadeguatezza.

L’aver portato a termine i propri studi non rappresenta solamente un passaporto lavorativo ma anche uno strumento di affermazione personale che ci trasforma in persone consapevoli e in grado di confrontarsi su qualunque tematica con chiunque, a prescindere dal livello di provenienza sociale ed economica.

Queste premesse spiegano perché un numero crescente di persone è disposto a fare qualunque sacrificio pur di aiutare i propri figli a conseguire il Diploma. Non vanno poi trascurati coloro i quali ritornano sui propri passi e si rimettono a studiare a distanza di anni avendo solo in seguito compreso l’impossibilità di trovare un lavoro adeguato in assenza di un Diploma di scuola superiore.

In ciascuno di questi casi diventa importante appoggiarsi a strutture nate e pensate appositamente per costruire un percorso di reale recupero, operazione che è stato dimostrato non essere però da tutti.

Ad ogni chiusura di un anno scolastico le strade delle città, come anche i trasporti pubblici, vengono inondati di cartelloni pubblicitari volti a reclamizzare il nome di una scuola di recupero scolastico come si trattasse di una merce di consumo e non di un istituto di cultura e istruzione. L’estate è di sicuro il periodo delle vacanza ma anche quello nel quale occorre fare delle scelte per prepararci al prossimo anno scolastico. È per questo motivo che le scuole private intensificano a dismisura le loro campagne marketing proprio tra giugno e luglio. Come dobbiamo comportarci di fronte a questo vero e proprio bombardamento pubblicitario? L’eccesso di visibilità e la massiccia pubblicizzazione del mio marchio corrispondono nei fatti ad una garanzia qualitativa? Quanto di ciò che mi viene chiesto come costo di iscrizione viene realmente impiegato nella mia formazione e quanto invece serve a finanziare queste vistose campagne pubblicitarie?

Diverse indagini di settore hanno cercato di interrogarsi proprio rispetto a tale questione. Si cerca di capire se insomma esista una proporzionalità fra elevata campagna pubblicitaria, costi di iscrizione mediamente elevati e supporto formativo di qualità. I risultati sono stati davvero sorprendenti. Sembrerebbe, infatti, che quanto più una struttura scolastica privata investa in visibilità, tanto meno si interessi alla qualità del prodotto che offre. Le scuole di recupero scolastico che tentano perciò di rendere il proprio marchio facilmente riconoscibile non sono sempre state all’altezza della loro fama. Confrontando esperienze di studenti che avevano fatto scelte differenti, puntando su scuole meno apparentemente visibili e che avevano scelto come loro politica interna compagne pubblicitarie più misurate, hanno confermato un gradimento elevato. Interrogati circa un loro eventuale parere, quattro studenti su cinque si sono espressi come estremamente soddisfatti e solo uno su cinque moderatamente soddisfatto. Inoltre, gli stessi quattro dichiarano che consiglierebbero senza esitazione la scuola che loro stessi hanno frequentato ad altri. Se guardiamo alle scuole dai nomi notoriamente più conosciuti e più reclamati, i dati sono di segno differente, dove la soddisfazione scende a due su cinque. Se ne è dedotto che il grande dispendio di mezzi in campagne pubblicitarie non sempre è garanzia di prodotto valido o migliore rispetto a chi mostra di volere abbracciare un atteggiamento più modesto che, però, si è dimostrato nei fatti più efficace e largamente apprezzato.  

Una Scuola di recupero scolastico va intesa come un insieme di dinamiche, di persone affidabili e di metodi collaudati quali fattori imprescindibili per la realizzazione degli obiettivi formativi e educativi di chi, scegliendola, le ha affidato le proprie ambizioni. Un modello educativo efficace e capace, specialmente se rivolto al recupero scolastico, necessita di esperienza e pazienza e non di slogan più o meno veritieri o accattivanti.

La fiducia che anno dopo anno gli iscritti vecchi e nuovi confermano ad una determinata realtà scolastica resta la migliore prova di come il recupero scolastico, quando svolto con metodo e passione, venga sempre premiato.

Non esiste migliore ascensore sociale della scuola, ed è per questo che tu sia in regola o fuori corso, la prima cosa da valutare sarà a chi affidarmi e di chi fidarmi.

La spettacolarizzazione della promessa di un recupero scolastico sicuro può rivelarsi una trappola, e le mie sincere aspettative venirne profondamente deluse. Citando un detto assai popolare “non tutto ciò che luccica è oro”. Crediamo che queste parole possano ben sposarsi con quanto spiacevolmente può capitare sulla strada di coloro che si sono fatti troppo facilmente abbagliare da messaggi pubblicitari ingannevoli.