Come si valorizza il talento artistico a scuola
Nel Ventunesimo Secolo il Liceo artistico è ancora una scelta scolastica verso cui indirizzare i nostri figli? Non sono poche le famiglie che si sono poste questa domanda di fronte alla richiesta del figlio di potere esprimere la propria creatività con una scelta di studi associata a tale esigenza. Le resistenze da parte dei genitori sembrano per lo più essere legate alla loro personale ambizione di vedere i propri ragazzi un domani ricoprire quelli che considerano i posti di lavoro più appetibili non reputando l’area artistica, per l’appunto, in grado di fornire rassicurazioni in tal senso. Si hanno poi situazioni opposte laddove alcuni genitori optano invece per un indirizzo di studi artistico solamente perché, ingenuamente, lo reputano fra i meno ostici nell’ambito dei corsi liceali. Come si può comprendere, è certamente difficile per le famiglie orientarsi fra queste diverse sensazioni riuscendo a sciogliere i dubbi che il caso in esame solleva al momento della scelta.
Fra i Licei di Milano una nota di interesse riguarda l’esperienza e il progetto educativo che coinvolge l’Istituto di Istruzione Superiore Accademia Avvenire. Qui, infatti, da diversi anni è attivo il Liceo artistico sia come corso annuale regolare sia come biennio di recupero Liceo artistico. Coloro che si sono affidati per il loro percorso di istruzione all’Accademia Avvenire di Milano riportano di avere sperimentato un’esperienza formativa importante, capace di gratificare la propria autostima e di promuovere l’emergere del proprio talento, spesso soffocato da una dimensione scolastica un po’ troppo “fredda”, tradizionale e meno incline a cogliere gli elementi relazionali che non di rado incidono sul rendimento. Gli aspetti che meglio rappresentano questa specifica realtà possono essere così riassunti:
- L’atmosfera che qui si respira è molto stimolante in quanto il nucleo di studenti che ha optato per l’indirizzo figurativo dà vita ad una dimensione educativa dinamica che assomiglia molto da vicino ad una bottega d’arte dove il Maestro istruisce i suoi discenti con meticolosità, pazienza e attenzione poiché, per scelta stessa della scuola Accademia Avvenire, vengono favoriti gruppi di lavoro non troppo numerosi in modo che ciascuno fra gli iscritti possa avere la dovuta e necessaria guida da parte, appunto, del professore. Ricordiamo che il Liceo artistico figurativo presso l’Istituto Avvenire può essere seguito come corso regolare oppure abbracciando la formula del biennio di recupero.
- Il Liceo Artistico Grafico, presente anche questo come indirizzo presso Accademia Avvenire, sia come corso regolare quanto come recupero scolastico, è concepito per addestrare gli studenti a sviluppare dimestichezza nei confronti di programmi e progetti grafici che richiedono particolari competenze nell’utilizzo delle sempre più sofisticate tecnologie, realizzando opere di impatto comunicativo e visivo decisamente efficaci. Anche in questo corso, come per il figurativo, si lavora in piccoli gruppi con l’attenta supervisione dei professori che si alternano nell’affiancare il lavoro dello studente che diventa progressivamente sempre più autonomo e sicuro pur sapendo di potere contare sulla preziosa presenza e disponibilità dell’insegnante-guida.
- Le materie comuni dell’indirizzo liceale vengono impartite con un grado elevato di serietà e cura; lo studente si sente protagonista di un processo di crescita culturale che va a completare e sugellare quello artistico creativo.
- Il gruppo è partecipe, coeso, sinergico e in sintonia con gli altri partecipanti per un perfetto e rimarchevole lavoro di squadra.
- Gli studenti vengono stimolati costantemente per il raggiungimento di risultati importanti e non sempre scontati.
Questi traguardi considerevoli hanno messo in luce come il metodo di Accademia Avvenire per il Liceo Artistico a Milano si sia rivelato capace di premiare gli studenti, di favorire lo sviluppo delle loro capacità e di dare loro il rigore che l’estro artistico necessita. La dimensione ridotta dei gruppi ha reso la crescita individuale e della classe armonica e omogenea senza, perciò, lasciare indietro nessuno ma neppure impedendo ai più talentuosi e capaci di potersi esprimere liberamente. L’approccio che Accademia Avvenire promuove si basa sulla convinzione che imparare l’arte sia un’arte, così come insegnarla. Nessuna epoca della storia è riuscita a fare a meno dell’arte; ecco perché è importante che i genitori sostengano i loro figli senza esitazioni, affidando la loro formazione a quelle strutture scolastiche che si sono dimostrate meglio capaci nell’accompagnare la maturazione artistica e personale dei ragazzi. Fra queste una menzione particolare spetta senza dubbio ad Accademia Avvenire la quale crede fortemente nel motto che fu già del grande pittore Marc Chagall, ovvero “l’arte deve essere un’espressione d’amore o non è niente”