Negli ultimi anni la Scuola italiana di ogni ordine e grado ha dovuto sempre di più interfacciarsi con una realtà a tratti inedita per il nostro paese ma che è certamente destinata ad aumentare negli anni che verranno esattamente come già da quasi un secolo avviene in altre parti del nostro vecchio continente o, per esempio, negli Stati Uniti d’America. Stiamo parlando della dimensione multietnica, multilinguistica e multiculturale che caratterizza le aule e le classi dei nostri istituti scolastici il cui fenomeno si poteva intercettare anticipatamente e molto chiaramente fermandosi, magari, davanti ad una scuola elementare o media inferiore di quartiere dove il fenomeno era già esistente da almeno un decennio. Adesso, anche per una mera ragione generazionale, quella realtà si è riversata sulla scuola media superiore e, per quanto ci riguarda, sta interessando anche Accademia Avvenire, istituto privato specializzato nel recupero anni scolastici. Quindi, la domanda che ogni attore scolastico deve porsi è se siamo davvero pronti a un mutamento così sostanziale, specialmente in merito a ciò che richiede il sapersi adeguatamente relazionare con chi è cresciuto in un ambiente, per l’appunto, di costumi e religione differente da quello su cui si è costruita la radice comune della cultura e della storia europea.
- Non nascondendo le difficoltà che indubbiamente possono sorgere, da questa fotografia emerge al tempo stesso una enorme occasione di crescita, di scambio, di comprensione e allargamento reciproco dei nostri troppo spesso ristretti orizzonti culturali e mentali. Senz’altro, insegnanti, studenti e famiglie sono chiamati a incarnare il perno attorno a cui si reggerà e svilupperà la società del futuro che è destinata ad essere radicalmente differente da quella passata con buona pace di chi, da anni, contrasta questa che è già una realtà, più che in divenire, certa.
- Accademia Avvenire, predisponendo Corsi non esclusivamente in orario diurno bensì pure in orario serale, sta sperimentando questa realtà con il solito spirito propositivo di chi è abituato a studiare il metodo migliore per ogni possibile situazione le si presenti, avendo scelto da sempre di stare dalla parte degli studenti con difficoltà o che, in qualche modo o per svariate ragioni, non si erano adeguati ad una tipologia scolastica troppo istituzionalizzata come la Scuola Pubblica.
- Parlare di recupero scolastico assume, con ciò, un valore aggiunto e ancora più pregnante e nobile; recuperare, per Accademia Avvenire, significa, oggi più che mai, integrare e aiutare non esclusivamente a colmare le personali difficoltà nello studio ma propriamente ad un inserimento possibilmente ideale nella società, presente e futura, di cui il prestigioso istituto privato milanese può dirsi di essere a buon diritto un microcosmo.
È probabile che siamo ancora molto distanti da quella società che il compianto John Lennon, amatissimo leader del Band inglese dei Beatles, prospettava e sognava già negli anni Settanta quando con la indimenticata Imagine sperava e immaginava un mondo dove le differenze più che annullarsi potessero incontrarsi e abbracciarsi in nome della pace, del rispetto e della civile convivenza. Quel sogno e quella speranza non sono spariti e vivono in tutti coloro che stanno lavorando per una società multietnica proprio partendo dal mondo e dall’orizzonte della scuola come, appunto, Accademia Avvenire.