Il recupero scolastico come metodo di studio – Apprendere grazie ad un progetto scolastico vincente

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Molti genitori riconoscono nell’assenza di un metodo di studio adeguato una delle principali ragioni di insuccesso scolastico da parte dei propri figli. Purtroppo, questa considerazione ha un fondo di verità. A fronte di un tempo dedicato allo studio tutto sommato accettabile, non sono rari i casi nei quali i risultati comunque non arrivano. La frustrazione prende così il sopravvento su entrambe le parti coinvolte nella dinamica scolastica. Le famiglie si sentono disarmate, e non sapendo quali soluzioni pensare per andare incontro alle difficoltà dei loro ragazzi, finiscono per il riversare su di loro ansia e preoccupazione. Gli studenti, invece, patiscono un doppio colpo, quello di vedere dei brutti voti, con l’annesso rischio di perdere l’anno scolastico, e il mal sopportare un clima accusatorio che sono costretti a respirare in casa. Il rischio maggiore resta però la tentazione di interrompere gli studi non appena raggiunta l’età che ci dispensa dall’obbligo scolastico.

Non essere riusciti a terminare i propri studi, e quindi essere privi di un Diploma di Scuola Superiore, innesca nuovi problemi rendendo, per esempio, molto difficoltosa la ricerca di un lavoro. All’origine di questo corto circuito che interrompe un regolare percorso scolastico non è raro ci sia anche una assenza di metodo da parte degli stessi istituti scolastici, a conferma del fatto che la questione relativa al metodo è molto più complessa di quanto si creda.

Le domande alle quali cercare di rispondere sono come sempre tante e nessuno pretende di avere la bacchetta magica. A questa, però, è ragionevole potervi sostituire il corretto percorso di accompagnamento alla crescita e alla maturazione dello studente. Istituti Scolastici quali Accademia Avvenire, Scuola Privata Superiore che si avvale sia di Corsi regolari quanto di Bienni di Recupero scolastico, da sempre hanno posto la questione al centro della loro programmazione didattica. Questa scelta non è affatto casuale. L’esperienza pluridecennale di questo istituto ha infatti evidenziato che in questo modo gli studenti imparano facilmente a fare progressivamente proprio il metodo, e ciò che è più importante, ottengono dei profitti che solo qualche tempo prima sarebbero stati impensabili. La propria autostima riguadagna terreno e contemporaneamente anche l’interesse per la scuola. Imparare non è più un dovere perlopiù pesante e al quale lo studente si sente obbligato. Imparare si trasforma, quindi, in qualcosa di simile ad un gioco, o per meglio dire, in un gioco da ragazzi.

Guardiamo ora da vicino come funziona questa scuola privata

  • I ragazzi del Primo Biennio, sia essi svolgano una sola annualità oppure un biennio di recupero, imparano fin dai primi confronti con i professori quella metodologia di studio che meglio si adatta alle diverse discipline. La scuola dedica allo scopo delle ore appositamente organizzate, quasi si trattasse di una vera e propria materia al pari di quelle comuni.
  • Lo studente intraprende il suo nuovo corso prendendo coscienza della necessità di avere un metodo avvalendosi del vantaggio che, in Accademia Avvenire, questo venga non solo richiesto ma anche insegnato. Inoltre, a seconda del tipo di materia, non è detto che il metodo vincente possa necessariamente essere lo stesso. Apprendere per tempo come organizzare lo studio della matematica rispetto a quello di una lingua straniera risparmierà ad ogni studente la frustrazione di accumulare brutti voti, e all’insegnante l’impressione di avere a che fare con una classe che non risponde ai suoi insegnamenti.
  • Lo studio, a scuola come a casa, dovrà essere il più possibile organizzato e ottimizzato, partendo dall’assunto che il cinquanta per cento debba però avvenire in classe. È indispensabile che la lezione venga confezionata dall’insegnante in maniera tale da assolvere già buona parte dello studio che sarà poi necessario allo studente per completare l’assimilazione degli argomenti in programma. Studente e professore vivono un comune destino il cui premio per entrambi è il successo finale, e cioè il superamento degli esami (di Idoneità o di Maturità).
  • In Accademia Avvenire il Professore non si impone mai come il depositario del sapere bensì come guida di un processo educativo di cui vive ogni passo assieme al singolo studente e all’intera classe.
  • Nel Triennio superiore lo studente dovrà aiutarsi prendendo appunti, facendo delle mappe concettuali o, dove ve ne siano, attingerle dagli stessi libri di testo, appositamente selezionati dal dirigente scolastico, per imparare a collegare argomenti tra loro e produrre infine un ragionamento maturo, sia esso esposto in forma scritta oppure in forma orale.
  • I professori cercano di tenere il più possibile alta l’attenzione in aula. Le lezioni sono infatti concepite per essere contemporaneamente essenziali ed esaustive. Nel caso in cui la classe stia affrontando due annualità di un biennio di recupero scolastico, la scelta di questa linea è pressocché indispensabile e imprescindibile.
  • È importante che il professore abbia la capacità di imporre un ritmo nello svolgimento del programma anziché, all’opposto, concedere che sia l’aula a farlo. Il Professore è il solo ad avere la visione generale degli argomenti complessivi e a conoscere quali siano i tempi, i modi e quindi, appunto, il ritmo che lo svolgimento della materia e del relativo programma deve rispettare.
  • Agli studenti viene insegnato ad ottimizzare, organizzare ma anche a diversificare il tempo da dedicare all’apprendimento. Per fare un esempio, viene suggerito di scandire le settimane con un ordine di studio, per materia, predefinito e che si adatti a quello che è il calendario delle lezioni. Inoltre, un altro consiglio che il metodo di Accademia Avvenire favorisce è quello di affiancare, nello studio autonomo, sempre due materie opposte (Es Fisica e Storia) per rendere più duratura la concentrazione e l’interesse e ostacolare una eventuale caduta di energia e di attenzione.
  • Come confermato da indagini interne, per l’ottimale raggiungimento dei propri obiettivi scolastici Accademia Avvenire suggerisce di applicare uno schema settimanale che assegna lo studio di determinate materie in maniera giornaliera e così per ogni giorno della settimana.  Ciò si è rivelato un sistema molto valido per evitare perdita di tempo e ottenere maggiore qualità dell’apprendimento,

Presso Accademia Avvenire, come avrai avuto modo di capire, puoi essere certo di trovare degli autentici professionisti dell’istruzione. In qualunque modo vi imbattiate in questa scuola, per puro caso o perché qualcuno ve l’ha suggerita, riscoprirete un interesse nell’apprendere di cui non eravate consapevoli. Rifacendosi alle parole del compianto scrittore Luciano De Crescenzo, potrai tu stesso verificare che “Lo studio non è lavoro ma la forma più gloriosa di gioco”