Il Corso serale come opportunità per riprendere a studiare
La Scuola sta ripartendo e mai come di questi tempi su di lei si concentrano le nostre speranze perché finalmente ci si possa avvicinare ad una parvenza di normalità dopo questo lungo periodo, peraltro non certo concluso, segnato dalla Pandemia da Covid. È perciò evidente che sia proprio l’istituzione scolastica di ogni ordine e grado, pubblica e privata, ad avere gli occhi di tutto il paese puntati addosso. La scuola non può fallire nella ripartenza perché se così fosse a risentirne sarebbe l’intera nazione; se il sistema scuola tiene significa che il paese è pronto a guardare al futuro con quella fiducia che negli ultimi tempi è mancata a non pochi italiani. Nel concordare che da questa sfida dipenda buona parte della ripresa e crescita della nostra nazione ci accorgiamo però che, quando si pensa alla scuola, si trascura quella fetta importante di studenti che nel gergo comune vengono semplicisticamente indicati come quelli delle “serali”. Questo termine, non di rado erroneamente utilizzato con un certo discredito, evidenzia solo in parte il reale senso di questa tipologia di studente e di questo specifico corso. Nell’istruzione privata, milanese e lombarda, un posto d’eccellenza in questa fascia oraria è da assegnarsi ad Accademia Avvenire, Istituto Scolastico Secondario Superiore, che fin dalla sua fondazione ha guardato agli studenti delle scuole serali come ad una componente importante del mondo della scuola. E se è vero che molti istituti privati stanno rinunciando a questa opzione prediligendo esclusivamente la formula della didattica on-line, Accademia Avvenire, andando decisamente contro corrente, ha scommesso sul Corso Serale convinta che anche i cosiddetti studenti lavoratori o fuori corso debbano potere avere delle lezioni frontali, disporre di un’aula e mantenere quella rete di relazioni umani che nessuna didattica a distanza – la DAD – potrà mai sostituire.
Guardando la proposta didattica Serale di Accademia Avvenire scopriamo che:
- Le lezioni sono pensate in maniera modulare e con un lavoro di condensazione degli argomenti da parte di esperti professionisti che però non rinuncia alla necessaria esaustività.
- Si entra in aula alle ore 19.00, orario questo pensato per consentire a chiunque scelga il Corso Serale di avere modo di staccare dal lavoro e avere il tempo utile per recarsi a scuola.
- Le ore di lezione vengono articolate sulla sera in un tempo che non si prolunga mai più in là delle 21.00 in quanto si ritiene che oltre tale orario lo studente lavoratore perda la giusta concentrazione e la capacità di assorbire gli argomenti proposti.
- Le lezioni del sabato completano il Corso Serale malgrado si svolgano in orario diurno e prevedono cinque ore complessive in cui vengono prevalentemente impartite le materie di indirizzo specifico.
- Il clima di solidarietà che si instaura non solo fra i partecipanti al Corso ma anche fra gli stessi studenti e i docenti risulta essere un ulteriore elemento vincente specialmente per lo studente serale che necessita di particolari incoraggiamenti dopo le precedenti delusioni scolastiche che lo avevano spinto, appunto, all’abbandonare gli studi. Questo meccanismo si può instaurare solamente in presenza, come Accademia Avvenire ha ripetutamente evidenziato e comprovato con l’esperienza.
- Tutto il materiale didattico viene consegnato dal personale di Segreteria direttamente in Sede; in questo modo gli Studenti vengono sollevati dal dovervi provvedere direttamente, pratica questa che può risultare impegnativa per chi è già oberato dagli impegni lavorativi.
- La Scuola è facilmente raggiungibile in quanto perfettamente servita da mezzi di superficie e da Metropolitana oltre a disporre di un ampio parcheggio.
Non dimentichiamoci che chi ha la forza, l’umiltà e, perché no, anche il coraggio di mettersi in gioco non va mai deriso ma al contrario apprezzato e incoraggiato. Tornare a scuola, rinunciando magari a qualche diversivo serale, può diventare il miglior “aperitivo” che ci possa capitare perché è indubbio che non vi è brindisi più desiderato di quello per festeggiare finalmente l’ottenuto Diploma! Ma, mi raccomando, rigorosamente dalle 19.00 alle 21.00!