Biennio di recupero scolastico. Accademia Avvenire rilancia e promuove la sfida educativa

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Come orientarsi fra i diversi modelli di istruzione superando i limiti dell’insegnamento tradizionale

Quando pensiamo a come dovrebbe essere la scuola per potere interpretare un modello vincente, attraente e al passo con i tempi non possiamo non tenere in considerazione come ci siano molti ostacoli che ne impediscono un suo ripensamento rendendola più attenta e vicina a quelle che sono le esigenze di questo nostro tempo e al tipo di persona che vogliamo formare in previsione di un futuro imperscrutabile ma pur sempre incalzante. Indubbiamente, ragioni di ordine burocratico, interessi di parte, incapacità di rinnovamento, carenze strutturali ed economiche fanno tutt’uno con questa grande matassa da sbrogliare che è il nodo scuola, che però sappiamo anche essere il centro nevralgico da cui dipenderà il destino di noi tutti. Insomma, il capitale umano se ben istruito e formato può rendersi artefice di azioni e operazioni straordinarie e innovative. Ma la scuola così come si presenta oggi è in grado di raccogliere questa stimolante sfida? Certamente, è evidente che la risposta non risiede solamente nelle capacità di investimento economico che il nostro paese stanzierà a favore di questo rilancio – grazie anche al Recovery Plan e al PNRR di recente formalizzato dal Governo Draghi – perché altrettanto importanti saranno le idee sottostanti: senza una vera visione lungimirante del nostro futuro prossimo non esiste capitale economico che tenga o possa bastare. Occorrono cioè delle vere strategie operative, delle metodiche di intervento e di programmazione congiunte ad una sapiente capacità e passione da parte del corpo docente incaricato di mettere a frutto quanto messo loro a disposizione. Accademia Avvenire, per sua stessa natura e concezione, insegue da sempre sfide educative che ogni anno si rinnovano e arricchiscono di situazioni sempre nuove che richiedono piani operativi e di intervento che possono essere differenti da un anno all’altro. Chi sceglie Accademia Avvenire sa di potersi interfacciare con una realtà scolastica che cerca di coniugare quelli che sono gli elementi irrinunciabili e fondamentali di qualunque percorso educativo ma, contemporaneamente, assapora delle dinamiche operative e metodologiche più flessibili, meno convenzionali e piacevolmente efficaci. Per meglio comprendere quanto illustrato prendiamo in esame alcuni tecniche e strategie di cui si avvale Accademia Avvenire:

  • Gli studenti conoscono il calendario programmatico, sanno quando sarà il tempo dell’ascolto e quando invece sarà il momento delle valutazioni; imparano a considerare la necessaria organizzazione come un’azione bilaterale di cui lo studente è partecipe assieme al docente. Entrambi, infatti, dovranno essere bravi nello sfruttare al meglio il periodo che separa dalla già nota prossima sospensione della consueta didattica (in quanto calendarizzata fin dal principio) per predisporsi nel migliore dei modi alla chiusura e al superamento di un dato argomento tramite opportuna verifica.
  • Venendo a mancare l’incognita legata alle decisioni che il docente può intraprendere nei confronti della classe in materia di valutazione, lo studente può approfondire gli strumenti didattici nel mentre in cui gli vengono impartiti con un grado maggiore di coinvolgimento e partecipazione limitando al massimo l’ansia, spesso causa di insuccesso scolastico come le testimonianze raccolte da Accademia Avvenire confermano.
  • Il processo di apprendimento è graduale e il programma, svolto in maniera modulare, facilita una ulteriore coerenza e consequenzialità nell’assimilazione degli argomenti impartiti da parte dello studente.
  • Un metodo siffatto, corroborato dall’esperienza e dal feedback positivo che ne è seguito, si è rivelato particolarmente adatto per coloro che frequentano un biennio di recupero scolastico come accade a non pochi fra coloro che si affidano ad Accademia Avvenire di Milano.
  • Il momento del confronto con l’insegnante diviene anche occasione per ripassare e colmare tutti assieme eventuali lacune nell’apprendimento, predisponendo un clima di solidarietà e complicità non solamente fra gli studenti ma anche fra studenti e docente stesso.
  • Il metodo sviluppato in Accademia Avvenire si dimostra molto efficace per coloro che in seguito abbracciano un percorso universitario, avendo assorbito già a livello di scuola superiore quella modalità di studio che si rivela ulteriormente vincente nel nuovo contesto universitario, per molti versi affine in quanto a metodo.
  • Coloro che, ottenuto il Diploma, scelgono di cercarsi un lavoro, riportano che l’organizzazione mentale – la forma mentis – ottenuta in Accademia Avvenire si è rivelata molto utile anche a livello lavorativo.

Questi sono solamente alcuni degli aspetti e degli esempi metodologici che da sempre caratterizzano questo prestigioso istituto scolastico privato milanese. Negli anni, i cambiamenti e le novità di cui Accademia Avvenire si è avvalsa sono andati mescolandosi con le tecniche già collaudate favorendo un consenso e un’adesione a questo modello educativo costantemente in crescita. Non è un caso perciò se sono sempre di più le famiglie e gli studenti che si rivolgono a questo istituto, sia per frequentare regolarmente un anno di scuola, sia per intraprendere un biennio di recupero scolastico, possibilità quest’ultima assolutamente imprescindibile e fondamentale per disincentivare l’abbandono e la dispersione scolastica, ossia una delle piaghe più drammatiche della nostra realtà sociale i cui allarmanti dati statistici dovrebbero levare il sonno a chiunque si interessi – a vario titolo – di educazione.