Se hai ottenuto un risultato di bocciatura e non sei disposto a perdere altro tempo potresti rivolgerti a una scuola di recupero a Milano. Molti ne hanno sentito parlare ma di questi pochi conoscono realmente le loro dinamiche. Se però ti trovi nella situazione descritta e vorresti invece diplomarti nei tempi canonici, il percorso di recupero scolastico rappresenta indubbiamente la prima opzione da considerare.
Se permangono ancora delle titubanze o non sai a quale delle scuole di settore affidare la tua preparazione potresti incominciare con il controllare la storia dello stesso istituto. La longevità è unanimemente riconosciuta come garanzia di professionalità, efficienza e competenza. Accademia Avvenire da ormai trent’anni è al centro di un progetto educativo che promette e mantiene. Sono infatti numerosissimi gli studenti che si sono diplomati affidandosi a questa prestigiosa scuola.
Cosa devo sapere prima di iscrivermi in una Scuola di Recupero Milano?
In sede di colloquio conoscitivo il personale fornirà tutte le informazioni relative alla storia della scuola, gli anni da cui esercita questa professione, e nel caso specifico come l’Accademia Avvenire di Milano, le ragioni di un successo senza tempo. A ciascuno verrà inoltre consegnato il PTOF (Piano Triennale Offerta Formativa) della scuola. Quest’ultimo in formato cartaceo. Il PTOF è comunque presente in versione digitale. Chiunque può perciò consultarlo semplicemente visitando il sito ufficiale della scuola.
L’importanza di vedere con i propri occhi la sede scolastica
Accademia Avvenire è disposta su tre piani. Vi si può accedere da due entrate differenti. Sono inoltre presenti due uscite di sicurezza con porte antipanico. Dotata di oltre trenta aule, di un’Aula Magna, dell’Ufficio del Dirigente Scolastico e della Vicepreside, di due Segreterie e di un’Aula docenti, presenta pure un punto ristoro e un grande parcheggio. Dopo il primo incontro conoscitivo è prassi consentire che le persone che hanno chiesto informazioni possano compiere una visita guidata presso la scuola.
Recuperare 2 anni in 1. Cosa fare?
Nell’atto di prendere in considerazione un progetto educativo rivolto al recupero scolastico occorre innanzitutto informare la scuola alla quale ci si è rivolti delle probabili ragioni che si ritiene possano essere all’origine dell’insuccesso. Come si sa, gli studenti, specialmente se in età adolescenziale, possono vivere situazioni di disagio personale che per pudore tengono nascoste o, al contrario, sfogare camuffandole dietro atteggiamenti oppositivi.
Spesso, infatti, i voti negativi dipendono proprio da fattori come questi. Naturalmente, ciò non esclude che durante il percorso, in tema di apprendimento ci possano essere state da parte di qualcuno delle sottovalutazioni che avrebbero poi reso impossibile individuare tempestivamente le criticità che, ragionevolmente, se intercettate per tempo potevano magari venire corrette con conseguente miglioramento generale delle prestazioni scolastiche e del comportamento dello studente.
Nel mettere in atto il suo progetto di recupero, una scuola di recupero a Milano come Accademia Avvenire ritiene fondamentale che si parta proprio da questi elementi. Raccogliendo queste informazioni in sede di colloquio iniziale sarà infatti possibile pianificare da subito un programma di recupero appropriato, modellato sulle esigenze specifiche dell’alunno. Lavorare contemporaneamente sul versante emotivo e su quello didattico si è dimostrato un metodo operativo concretamente favorevole.
Il ruolo degli insegnanti in una scuola di recupero.
Si presuppone che ogni professore detenga la preparazione necessarie all’insegnamento delle proprie materie di competenza. Ciò che invece non si dovrebbe mai dare per scontato è che un insegnante preparto sia anche adatto a insegnare in una scuola di recupero. Per essere davvero all’altezza di un compito così delicato occorre innanzitutto saper disporre di una grande dose di entusiasmo e di pazienza.
Empatia e ascolto sono anch’essi fattori irrinunciabili. In una scuola pensata esplicitamente per svolgere un progetto di recupero scolastico l’insegnante deve sentirsi al servizio del proprio studente. Certamente, la possibilità di lavorare su classi non troppo numerose favorisce un clima di apprendimento ideale, rendendo inoltre più piacevole la situazione ambientale che si viene immediatamente a instaurare fra gli alunni e il corpo docente.
Senza sottovalutare tale aspetto, è tuttavia evidente che un progetto educativo che sia realmente indirizzato al recupero formativo non può accontentarsi di questi elementi. È infatti altrettanto decisivo ricordare come tali presupposti rendono più facile il compito di intercettazione e correzione da parte dei professori di potenziali lacune, instaurando con ciascun studente e con la classe stessa un proficuo e collaborativo rapporto di fiducia all’insegna del reciproco rispetto.
Ecco, quindi, spiegato perché in una scuola di recupero scolastico è più che mai fondamentale che il personale sia di qualità, meglio ancora se con alle spalle dell’esperienza specifica maturata sul campo. L’insieme di tutti questi fattori può fare davvero la differenza sul piano educativo, fino a determinare un risultato non solo vincente ma soprattutto gratificante, con soddisfazione di tutte le parti coinvolte.
Quando cambiare indirizzo di studi può rivelarsi utile?
Di fronte a una o più bocciature gli esperti di recupero anni scolastici talvolta incoraggiano un cambio di indirizzo di studio. Certamente, in alcuni casi i ripetuti insuccessi e le successive frustrazioni dipendono anche dall’aver abbracciato in passato una scelta di studio inadatta alle capacità, o poco coinvolgente, e perciò scarsamente stimolante.
Il cambio di indirizzo di studi non deve tuttavia rappresentare una regola sebbene possa spesso comportare una vera e propria svolta e rinascita personale. Per meglio capire se sia più utile proseguire con il proprio precedente percorso o tentare una via nuova, è importante affidarsi ai professionisti che si occupano esattamente di questo.
In molte occasioni, in entrambe le situazioni, è bastato cimentarsi con un metodo di studio totalmente diverso per raggiungere risultati fino a poco tempo prima letteralmente insperati. Perciò, anziché farsi prendere da scelte dettate dall’impulso del momento, prima di valutare questa opzione è bene valutare tutti i pro e tutti i contro del caso, ascoltando con attenzione i suggerimenti di coloro che con esperienza e competenza sapranno certamente guidarmi verso la scelta ottimale.
Qualora, però, l’esigenza di cambiare corso emergesse come una richiesta irrevocabile sarà importante svolgere un lavoro preliminare di comparazione dei due diversi percorsi, quello sino ad oggi svolto e quello che intendo da qui in poi intraprendere. Le materie curriculari che non risultano essere state svolte nelle annualità di cui si è già in possesso dovranno infatti essere anch’esse integrate nel percorso di recupero. Spetterà alla scuola preparatrice l’organizzazione del piano didattico da somministrare in maniera modulare allo studente.
A quale età è indispensabile avere un Diploma?
Con i tempi che corrono nessuno può davvero ritenersi esonerato dal possedere un Titolo di Studio. L’età anagrafica della popolazione italiana si è innalzata, e così pure l’età pensionabile. Questo comporta che la ricerca di lavoratori in possesso di Diploma coinvolga giovani e non solo.
Per questo motivo, i due anni in uno (2 anni in 1) o bienni di recupero si rivolgono a chiunque, a prescindere appunto dall’età. Tuttavia, per lo studente adulto o già lavoratore Accademia Avvenire, scuola di recupero a Milano promuove l’iscrizione ai corsi on line appositamente creati per andare incontro a persone non più in età scolare, che per motivi lavorativi e personali dispongono per la frequenza e per lo studio di tempi molto più ristretti.
L’aula virtuale è infatti il modo più comodo per realizzare un progetto scolastico che conduca al Diploma di Scuola Secondaria Superiore. Va da sé che, sebbene questo tipo di progetto scolastico nasca pensando esplicitamente ai lavoratori, non esclude a priori una tipologia di studente diversa da questa. In linea di massima vi può accedere chiunque lo desideri semplicemente collegandosi alla piattaforma preposta; allo scopo è sufficiente un semplice smart phone, un Personal computer o un tablet.
Infine, i corsi on line costituiscono un’ottima occasione per coloro che soffrono di disturbi emotivi che rendono impraticabile una loro presenza all’interno della classica aula. La forza di una scuola di recupero passa anche dal sapere cogliere i motivi di sofferenza e di disagio che finiscono inevitabilmente con l’escludere e l’emarginare, offrendo invece delle soluzioni alternative concrete. La capacità di non lasciare indietro nessuno, oltre alla aspirazione a dare forma ad un progetto educativo veramente inclusivo e privo di ostacoli, riteniamo costituisca l’autentica chiave del successo pluridecennale che Accademia Avvenire Milano puòorgogliosamente vantare.