L’ Accademia Avvenire si occupa del RECUPERO ANNI SCOLASTICI per sostenere gli studenti a conseguire il DIPLOMA. Grazie all’intervento di docenti qualificati e disponibili, lo studio sarà reso meno faticoso migliorando i risultati e valorizzando gli sforzi di ciascuno. La scuola e i ragazzi con DSA sono due elementi strettamente collegati e devono essere in sintonia per raggiungere il miglior risultato ottenibile.
Oltre al RECUPERO ANNI SCOLASTICI ci si occupa di CORSI REGOLARI, per rispondere alle esigenze di famiglie e studenti in cerca dell’alternativa alla scuola pubblica, di un ambiente protetto in grado di seguire gli allievi in modo preciso e creare una tipologia di scuola attuale.
DSA – DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
I Disturbi Specifici di Apprendimento sono parte integrante dei Disturbi Evolutivi Specifici, cioè difficoltà nell’apprendimento di attività specifiche afferenti la cultura e lo studio: lettura, scrittura, calcolo, ecc…
Questo significa che la scuola deve prestare le giuste attenzioni ai ragazzi con DSA e noi di Accademia Avvenire sappiamo come comportarci in tutte le situazioni che richiedono la giusta attenzione e delicatezza al fine di garantire il risultato giusto costruito attorno alle esigenze di ogni nostro studente.
Questi disturbi portano ad una non autosufficienza nell’apprendimento.
I DSA più presenti e manifestati in ambito scolastico possono essere così individuati:
- Dislessia – difficoltà nel leggere velocemente e correttamente e ad elaborare e comprendere quanto letto,
- Disgrafia – disturbo della scrittura riguardante la riproduzione dei segni alfabetici e numerici
- Discalculia – disturbo delle abilità aritmetiche
La nostra scuola e i ragazzi con DSA
Presso l’ Accademia Avvenire è possibile, per gli alunni con DSA,
- Agire e confrontarsi in un ambiente competente dotato di esperienza specifica
- Trovare percorsi individualizzati e personalizzati nell’ambito didattico
- Utilizzare misure dispensative che garantiscono all’alunno con DSA l’essere alleggerito da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere, come ad esempio la lettura ad alta voce o il dettato
- Gestire strumenti compensativi, come ad esempio mappe concettuali, che forniscono all’alunno la possibilità di concentrarsi su compiti cognitive